Bonus e Agevolazioni
Bonus ristrutturazioni nel 2020 Ecco le novità
Obiettivo efficienza energetica. Sfide, strumenti e opportunità per il nostro Paese
Bonus ristrutturazioni anche nel 2020 Per il momento il Governo pare propendere per la proroga della detrazione fiscale e sembra scongiurato il rischio abolizione.L’ipotesi del Governo è di inserire nella Legge di Bilancio 2019 una proroga triennale delle agevolazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione ma tra le novità emerse nelle ultime ore spunta l’ipotesi di riduzione graduale dello sconto previsto.
È chiaro come il tema desti particolare interesse nei contribuenti italiani che, negli anni, hanno beneficiato delle importanti agevolazioni per ristrutturare casa. Non solo la detrazione per le spese di ristrutturazione, ma anche quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per il miglioramento delle prestazioni energetiche e per la riduzione del rischio sismico.Secondo il piano del Governo, con la riforma Irpef verrebbero abolite buona parte delle detrazioni ad oggi in vigore (fatta eccezione per alcune di particolare rilevanza sociale), sostituite da una deduzione fissa pari a 3.000 euro per ciascun componente del nucleo familiare.Attualmente tuttavia pare che almeno per le famiglie il progetto della flat tax arriverà soltanto nel 2021 ed è per questo che sembra quasi certa la proroga della detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, agevolazione che - in ogni caso - nel caso di abolizione e mancata conferma tornerebbe nella misura originaria, pari al 36% e fino a 48.000 euro di spesa.
Come anticipato sopra al momento sembra che il Governo sia intenzionato a prorogare il bonus ristrutturazioni e le detrazioni sui lavori in casa almeno per i prossimi tre anni. Tuttavia, dopo il 2019, l’aliquota della detrazione potrebbe essere gradualmente ridotta.Tali limiti sono ad oggi pari al 50% e fino a 96.000 euro di spesa, motivo per il quale sono in tanti i contribuenti che hanno scelto di anticipare i lavori programmati per beneficiare della maggiorazione della percentuale di bonus Irpef riconosciuto.
Siamo in attesa delle nuove disposizioni del decreto rilancio 2020 che dovrebbe entrare in vigore dal 1° luglio 2020
Eco Sisma Bonus ristrutturazioni 2018
È prevista la possibilità di cumulare Ecobonus e Sismabonus per interventi su parti comuni di edifici condominiali, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, nel caso in cui gli interventi siano volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
Introdotta nel 2018, consente a privati (persone fisiche, società di persone, imprenditori individuali, professionisti) e società (società di capitali ed enti) di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute, dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2021, per interventi di messa in sicurezza statica ed efficientamento energetico delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva situati nelle zone ad alta pericolosità sismica.
La misura della detrazione è definita da una percentuale che varia dall’80% all’85%, su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 136.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Cessione del credito per il condominio,non aspettare 10 anni monetizza subito la detrazione fiscale
*Le informazioni sono da ritenersi puramente indicative e riguardano il precedente decreto eco sisma bonus si consiglia di verificare con proprio consulente energetico le norme in vigore.